DENNO
- E' di questi giorni la
notizia della chiusura con
il primo ottobre prossimo della
sede di Denno della GUARDIA MEDICA
in Bassa Anaunia. Scompare
così un altro servizio per
la collettività dopo la
chiusura gli scorsi mesi
della filiale di Banca UNICREDIT, lo
scorso anno della stazione
FORESTALE e se vogliamo la
ristrutturazione
ecclesiastica, dagli anni
novanta del decanato di Denno
chiuso e accorpato a
quello di Mezzolombardo, alla recente
Unità Pastorale con un
solo parroco di zona. La causa:
crisi e
ristrutturazione dei
servizi con l'
accentramento in realtà
più anagraficamente
consistenti generalmente
verso la Rotaliana (vedi
giudice di pace ex
Pretura-Catasto-Fondiario-UniCredit,
escluso il Contà che
gravita su Cles.
Il mantenimento della
guardia medica nel
distretto sanitario Ovest rimane invece
per l' alta Anaunia
(Fondo) e per la
Predaia
(Taio) dove tutti i
servizi tolti in Bassa
Anaunia sono invece
rimasti, ma dove
difficilmente graviterà
sia per distanza che per
logistica orografica il
servizio guardia medica ex
"Bassa" che confluirà
probabilmente (assieme ad
Andalo anch'esso in fase
di chiusura) più
verso la "Piana" o
direttamente in pronto
soccorso!. La perdita di
identità territoriale
quindi è più che mai reale e speriamo che
gli amministratori del
territorio ne prendano
atto al fine di mantenere
quantomeno i servizi
essenziali ancora presenti
come il polo scolastico
(già peraltro condiviso con il polo
di Ville d'Anaunia),
poste, carabinieri,
servizi medici di base, e,
anche mettiamoci pure l' Unione sportiva
che, assieme alla C.Rurale
e al consorzio
ortofrutticolo, marchia
il nome del territorio. Il
rischio è di una "Bassa"
sempre meno nonesa e
sempre meno importante.
P.Zan |